FOGLIE. CULTURA E SALUTE DALLE PIANTE SELVATICHE (LE) - DI MASSIMO MAURIZIO; DI MASSIMO SANDRO

FOGLIE. CULTURA E SALUTE DALLE PIANTE SELVATICHE (LE)

di DI MASSIMO MAURIZIO; DI MASSIMO SANDRO
20,00
  • Titolo: FOGLIE. CULTURA E SALUTE DALLE PIANTE SELVATICHE (LE)
  • Sottotitolo: SAGGI BOTANICA
  • Autore: DI MASSIMO MAURIZIO; DI MASSIMO SANDRO
  • Editore: ABOCA EDIZIONI
  • Collana: CULTURA E SALUTE DALLE PIANTE SELVATICHE   n° 0
  • Anno: 2020
  • ISBN: 9788898881833
  • Pagine: 277
  • Volumi: 1

Il mondo vegetale racchiude in sé un universo immenso che nel tempo ha esercitato una profonda influenza sulla cultura e le tradizioni dei popoli. Si stima che nell'antichità gli uomini potessero fare affidamento su più di 1.500 specie di piante selvatiche, mentre oggi la sopravvivenza di gran parte della popolazione mondiale è legata a un numero ridottissimo di vegetali, tra i quali primeggiano grano, riso, orzo, mais, miglio e patata. Guardando alle necessità dell'agricoltura contemporanea, strettamente dipendenti dagli effetti del cambiamento climatico, e all'importanza di un'alimentazione incentrata sulla qualità e la varietà dei cibi, fondamentale per prevenire l'insorgenza di patologie degenerative, Maurizio e Sandro Di Massimo continuano la serie "Cultura e salute dalle piante selvatiche" con un volume dedicato alle foglie, che si propone come un invito alla conoscenza delle principali piante spontanee della nostra flora a uso alimentare e medicinale. Conosceremo tutte le caratteristiche della foglia, un organo che presenta un'elevata plasticità funzionale, acquisita in milioni di anni di evoluzione, e il suo ruolo fondamentale per la vita della pianta, essendo coinvolto in processi vitali come la traspirazione e la fotosintesi clorofilliana. Ed esploreremo nel dettaglio la storia e gli usi di piante come la borragine, il crescione d'acqua (rimedio capace di fortificare la mente e stimolare le più ardenti passioni), il radicchio selvatico, la curiosa pimpinella (ogni misticanza di stagione dovrebbe annoverare tra i suoi ingredienti le foglie di pimpinella, il cui sapore è capace di bilanciare il gusto amaro di altre erbe che per natura tendono a prevaricare), la portulaca, lo scarpigno (l'antesignano dei famosi spinaci di Braccio di Ferro), il tarassaco (che già gli antichi medici cinesi prescrivevano per curare le insufficienze epatiche e renali, la polmonite e le bronchiti).