ECONOMIA AZIENDALE - POTITO L. (CUR.)

ECONOMIA AZIENDALE

di POTITO L. (CUR.)
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«L'attività umana è costantemente proiettata ad appagare bisogni e desideri, e perciò sempre alla ricerca di risorse (beni e servizi) con cui centrare tale obiettivo. Quando s'imbatte in risorse limitate, o scarse, essa diviene inevitabilmente attività economica e si concreta, pertanto, in scelte economiche; cioè in scelte in cui si deve cogliere il miglior rapporto possibile tra mezzi scarsi e bisogni o desideri da soddisfare (ponendo peraltro, questi ultimi, in un ordine gerarchico, mutevole nel tempo e dipendente dal soggetto che agisce). Se una tale attività e le conseguenti scelte si compiono nell'ambito di unità (che assumono quindi anch'esse natura economica) sistematicamente organizzate, autonome e stabili, si è in presenza di aziende. Queste e la loro vita sono oggetto dell'Economia aziendale. Com'è noto, questa disciplina si colloca tra le scienze sociali. Essa, perciò - con metodo prevalentemente induttivo e prescrittivo - formula leggi e teorie, costruisce modelli, appresta strumenti e norme di comportamento, che trovando la propria radice nell'osservazione di ciò che nelle realtà aziendali concretamente accade, sono utili al governo delle aziende e ne propiziano perciò andamenti equilibrati e crescita. Nel nostro sistema economico e sociale, le aziende occupano le più disparate posizioni e operano in tanti settori produttivi. Svolgono attività e funzioni diverse, hanno dimensioni le più varie, giungono a output e a risultati di differente portata e natura, possono essere private e pubbliche, orientate al profitto oppure no. Nel nostro vivere quotidiano siamo in continua relazione con aziende, anzi spesso ne siamo parte, pur se in modo inconsapevole: pensiamo, per esempio, ad aziende appartenenti alle amministrazioni pubbliche (quali comuni, regioni, Stato, e via dicendo), nelle quali ci può accadere di agire nelle posizioni più diverse. Pur incastonate in un universo tanto variegato, le aziende si presentano comunque accomunate tutte da un'unica finalità, che è quella di creare utilità, valore...» (Dalla Presentazione)