METODO DELLO STRETCHING GLOBALE ATTIVO (SGA). LE AUTOPOSTURE E LE AUTOPOSTURE RE - SOUCHARD PHILIPPE; SGAMMA D. (CUR.); MELI O. R. (CUR.)

METODO DELLO STRETCHING GLOBALE ATTIVO (SGA). LE AUTOPOSTURE E LE AUTOPOSTURE RE

di SOUCHARD PHILIPPE; SGAMMA D. (CUR.); MELI O. R. (CUR.)
20,00

Le autoposture dello SGA-stretching globale attivo, suggerite nel manuale da Philippe Souchard, sono state inizialmente ideate per una applicazione nello sport: il loro obiettivo era la preparazione allo sforzo, la prevenzione delle lesioni e il recupero dopo l'attività motoria, con risultati, anche in termini di miglioramento della performance, che hanno superato immediatamente le aspettative. Quando poi sono state chiaramente sistematizzate, si è iniziato ad applicarle anche ai soggetti non sportivi: attualmente si riscontra che l'80% delle lesioni dolorose muscolo-scheletriche siano dovute alle alterazioni della morfologia corporale da posture associate alle attività lavorative e si raccomandano forme di attività fisica che sono indiscutibilmente necessarie ma non sprovviste di inconvenienti, poiché non si oppongono totalmente agli accorciamenti muscolari, e lo stretching globale attivo può evitare gli inconvenienti in cui si può incorrere durante le attività quotidiane e aiutare a prevenirne gli effetti negativi.