JAZZ E FASCISMO. DALLA NASCITA DELLA RADIO A GORNI KRAMER - CERCHIARI LUCA

JAZZ E FASCISMO. DALLA NASCITA DELLA RADIO A GORNI KRAMER

di CERCHIARI LUCA
15,00
  • Titolo: JAZZ E FASCISMO. DALLA NASCITA DELLA RADIO A GORNI KRAMER
  • Autore: CERCHIARI LUCA
  • Editore: MIMESIS
  • Settore: JAZZ
  • Collana: PASSATO PROSSIMO   n° 52
  • Anno: 2019
  • ISBN: 9788857555225
  • Pagine: 178
  • Volumi: 1

La musica jazz e il fascismo, in Italia, si sono diffusi quasi simultaneamente. A partire dagli anni Trenta, il regime mussoliniano ha sviluppato nei confronti di questo genere musicale una crescente avversione, al punto da finire a osteggiarlo con norme e divieti: il jazz era visto come una minaccia, una pericolosa moda d'oltreoceano che rischiava di avvelenare la purezza della tradizione italiana. Nonostante censure e incomprensioni, il pubblico (grazie alla sua diffusione radiofonica e discografica e all'attività dei primi importanti jazzmen italiani, tra i quali Gorni Kramer e Natalino Otto) ha invece dimostrato di apprezzarlo particolarmente e di coglierne la portata di indiretta avversione ideologica al regime. Questo saggio di Luca Cerchiari, basato su una vasta documentazione storiografica e musicologica, analizza la contraddittoria ma sorprendente penetrazione del jazz in Italia nel suo periodo di massima repressione. Il volume propone inoltre gli isolati ma acuti scritti sulla musica afro-americana di Filippo Tommaso Marinetti, Massimo Mila e Alfredo Casella ed è arricchito da un'intervista a Romano Mussolini, figlio del Duce, pianista jazz di professione.