CANI, TOPI E SCARAFAGGI. METAMORFOSI EBRAICHE NELLA ZOOLOGIA LETTERARIA
di DE ANGELIS LUCAStato Editoriale
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- Titolo: CANI, TOPI E SCARAFAGGI. METAMORFOSI EBRAICHE NELLA ZOOLOGIA LETTERARIA
- Autore: DE ANGELIS LUCA
- Editore: MARIETTI
- Collana: I MELOGRANI n° 37
- Anno: 2021
- ISBN: 9788821110344
- Pagine: 176
- Volumi: 1
Nelle Melodie ebraiche di Heine, il principe Israele, a causa di «un sortilegio», viene trasformato in cane. Nella Metamorfosi di Kafka il protagonista si ritrova mutato in uno scarafaggio e il vocabolo Ungeziefer (parassita) di cui si serve lo scrittore praghese è lo stesso usato dai nazisti per definire l'ebreo-parassita. Non a caso, nei campi di sterminio venne utilizzato lo Zyklon B, acido prussico concentrato, un pesticida letale. Primo Levi ha fatto notare che «si doveva usare, e fu usato, quello stesso gas velenoso che si impiegava per disinfestare le stive delle navi, ed i locali invasi da cimici o pidocchi. Sono state escogitate nei secoli morti più tormentose, ma nessuna era così gravida di dileggio e di disprezzo». Attraverso le pagine della letteratura, questo libro ripercorre i modi in cui gli ebrei sono stati spogliati di umanità, considerati scarti umani e ridotti all'animalità.