SPECIE CHE CAMBIA SE STESSA. COME L'ABBONDANZA HA PLASMATO L'ESSERE UMANO E CONT - GALE EDWIN

SPECIE CHE CAMBIA SE STESSA. COME L'ABBONDANZA HA PLASMATO L'ESSERE UMANO E CONT

di GALE EDWIN
32,00
  • Titolo: SPECIE CHE CAMBIA SE STESSA. COME L'ABBONDANZA HA PLASMATO L'ESSERE UMANO E CONT
  • Sottotitolo: COME L'ABBONDANZA HA PLASMATO L'ESSERE UMANO E CONTINUA A FARLO
  • Autore: GALE EDWIN
  • Editore: IL SAGGIATORE
  • Settore: EVOLUZIONE
  • Collana: LA CULTURA   n° 0
  • Anno: 2021
  • ISBN: 9788842830139
  • Pagine: 416
  • Volumi: 1

Milioni di anni fa i nostri progenitori si facevano strada nella savana africana e c'era poco da scommettere che sarebbero diventati la specie dominante sul pianeta; oggi siamo esperti di sopravvivenza nella giungla metropolitana e abbiamo stravolto l'ecosistema globale. Cosa ci ha permesso di compiere un simile balzo? Cosa riserva il futuro? Con "La specie che cambia se stessa" Edwin Gale intreccia storia, antropologia, epidemiologia e biologia per raccontare il modo in cui l'abbondanza materiale che abbiamo ottenuto grazie ai nostri progressi tecnici, scientifici e sociali ha mutato il nostro corpo e trasformato il pianeta in un ambiente modellato sulle nostre esigenze. Il controllo del fuoco prima e la Rivoluzione agricola del Neolitico poi hanno nutrito in modo sempre più efficiente una popolazione in crescita. La Rivoluzione industriale ha reso disponibile l'energia dei combustibili fossili e ha sancito il nostro predominio sulla natura. La medicina ha debellato gran parte delle malattie infettive, consentendo alla nostra specie di sfuggire ai vincoli della selezione naturale e favorendo l'incremento demografico. I cambiamenti nella nostra dieta, con l'introduzione di cibi cotti e cereali, hanno fatto allungare il nostro scheletro e stringere le mascelle, sviluppare corpi più grandi e perdere resistenza muscolare. Più che una specie naturale siamo ormai un prodotto della nostra cultura, come l'ambiente che ci circonda. "La specie che cambia se stessa" è il racconto di come siamo giunti all'abbondanza e alla prosperità materiale che contraddistingue la nostra era e di come questo processo abbia trasformato irreversibilmente noi e il pianeta. È uno stimolo a interrogarci su cosa siamo diventati e sulle conseguenze che le nostre azioni hanno sull'ambiente e sulle altre specie dei viventi. È un segnale di allarme per il futuro che ci attende se non riusciremo a rendere innocui i cambiamenti che abbiamo innescato.