1974. LE STRAGI, LE BR, IL DIVORZIO, IL COMPROMESSO STORICO. L'ANNO CHE CAMBIO'  - CASAMASSIMA PINO

1974. LE STRAGI, LE BR, IL DIVORZIO, IL COMPROMESSO STORICO. L'ANNO CHE CAMBIO'

di CASAMASSIMA PINO
23,00

È successo di tutto, nel 1974: un anno che di fatto inizia mesi prima, con quel golpe di Pinochet che spinge Enrico Berlinguer a lanciare il compromesso storico. A livello internazionale, oltre al Cile, c'è il Medio Oriente, con gli arabi che chiudono i rubinetti del petrolio; la Grecia e il Portogallo, che tornano alla democrazia; gli Stati Uniti, che registrano le dimissioni di un presidente travolto da uno scandalo. Il 1973 si era chiuso con una strage a Fiumicino e con il presidente Leone che aveva chiesto «sacrifizi» agli italiani. L'anno a venire sarebbe stato difficile. E crudele, con ben due stragi nell'arco di un paio di mesi: a Piazza Loggia e sull'Italicus. Per la prima volta dopo il 1946 gli italiani erano chiamati a pronunciarsi con un referendum. Nel pieno della campagna referendaria per il divorzio, le Brigate rosse avevano alzato il tiro della loro propaganda armata rapendo un giudice - Mario Sossi - la cui vicenda condizionerà parecchio il sequestro Moro. Lo scandalo petroli, il «golpe bianco» di Edgardo Sogno e quello della Rosa dei Venti, l'arresto del capo del Sid e l'8 settembre delle Br sono gli altri tasselli del mosaico del 1974, un anno volato in un soffio di Storia.