ORLANDO - WOOLF VIRGINIA

ORLANDO

di WOOLF VIRGINIA
20,00
  • Titolo: ORLANDO
  • Autore: WOOLF VIRGINIA
  • Editore: NERI POZZA
  • Settore: CLASSICI
  • Collana: LE GRANDI SCRITTRICI   n° 0
  • Anno: 2023
  • ISBN: 9788854528710
  • Pagine: 272
  • Volumi: 1

Giovane rampollo di nobili natali, Orlando, divenuto favorito della regina, trascorre le sue giornate a gozzovigliare alla vivace corte di Elisabetta I e le sue notti a scrivere poesie piene di sentimento. Durante un inverno, si innamora di una principessa russa ribelle, dalla quale è poi abbandonato. Si succedono due re e, ormai trentenne, Orlando viene inviato come ambasciatore a Costantinopoli, dove un giorno si sveglia da un sonno di sette notti per ritrovarsi in un corpo di donna. Una transizione mistica e misteriosa, che sancirà una cesura nella sua esistenza, e spalancherà le porte del mistero del Tempo. In quello che potremmo definire il romanzo più gioioso di Woolf, «si celebra senza nessuna reticenza la donna, l'essere umano donna . E semmai, riconoscendone il brio ironico e ludico - questo è un divertissement, insiste Virginia Woolf - si dovrà notare che la mutazione che riguarda il personaggio è in realtà un progresso. Sì che potremmo interpretare così: la donna è la versione piú perfetta dell'essere umano; l'essere umano al suo meglio è donna» come scrive Nadia Fusini, che firma questa nuova traduzione. Si potrebbe anche definire Orlando, oltre che una passeggiata caleidoscopica attraverso la Storia, un libro che indaga «la bisessualità intrinseca - innata? organica? fantastica? - della creatura umana». Nel celebrare in esso la sua relazione con l'affascinante donna e scrittrice e poeta Vita Sackville-West, Woolf introduce infatti il tema della libertà e del godimento sessuale; e della possibilità di prenderselo, il piacere, secondo modelli alternativi alle leggi del conformismo patriarcale. Oltre che un classico di sconvolgente attualità, Orlando è un inno alla gioia esuberante dell'avventura, della satira, e un esemplare di impareggiabile scrittura. Il che spiega il successo immediato di pubblico fin dalla prima pubblicazione, nel 1928.